I Tricomi della Pianta di Cannabis
Hydroponics Blanes, come sempre, ti semplifica la vita: qui ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere sui tricomi della cannabis, sia per capire quando raccogliere che per scegliere meglio l’effetto desiderato. Tutto questo in un articolo compatto. Qualità a portata di clic.
Ciò che ti interessa dei tricomi
Quello che più interessa dei tricomi è la resina al loro interno, poiché è lì che si trovano il THC, THCV e il CBD.
Tre composti naturali che offrono effetti psicoattivi o rilassanti, oltre a benefici medicinali. Senza dimenticare i terpeni, i responsabili del sapore e dell’aroma del fiore.
Sapere quando raccogliere
I tricomi sono anche l’indicatore principale per sapere quando tagliare la pianta. A seconda del loro colore si ottiene un effetto o un altro: in base a quello che si cerca, si raccoglie prima o dopo.
Per raccogliere cannabis in base ai tricomi, è necessario un microscopio.
Hai un microscopio?
Su www.growshopweb.com troverai microscopi a buon prezzo (60-100x) perfetti per questo uso. Una volta in possesso del microscopio, basta tagliare un pezzetto di foglia e osservare i tricomi, oppure applicarlo direttamente sul fiore.
Il momento giusto per raccogliere la cannabis è quando i tricomi iniziano a diventare ambrati.
Non bisogna aspettare che la metà dei tricomi siano ambrati: appena la maggior parte diventa torbida e iniziano ad apparire i primi ambrati, è il momento ideale.
Nella prossima immagine potrai vedere le fasi del tricoma e i relativi effetti.
Esistono 3 tipi di tricomi nella pianta di cannabis:
1 – Quelli con gambo e testa (tipo lecca-lecca).
Si osservano sui fiori maturi e sui pistilli, ma anche sulle foglie che crescono direttamente dalla cima.
2 – Quelli con solo il gambo ma senza testa.
Visibili sullo stelo o sulle foglie più lontane: non contengono resina, quindi non hanno THC, THCV o CBD, ma sono comunque appiccicosi.
Si tratta dei tricomi che formano la prima linea di difesa contro insetti o altre minacce.
3 – Quelli senza gambo ma con testa, dalla forma quasi perfetta di goccia rotonda.
Si trovano sul lato inferiore delle foglie. Contengono pochissima resina, quindi bassi livelli di THC, THCV e CBD, e servono principalmente a proteggere il fiore.
È possibile aumentare i tricomi?
Stimolare fisicamente l’aumento dei tricomi è impossibile, ma esistono fertilizzanti specifici per la cannabis.
Possiamo irrigare con fertilizzanti che stimolano la produzione di nuovi tricomi, aumentando la quantità di resina, ma non la percentuale di THC, THCV o CBD.
Questo perché questi tre composti sono determinati geneticamente dalla pianta e non aumentano in nessun caso, anche se la quantità di resina sì.